Corona virus: La lenta agonia delle agenzie di wedding e servizi
Pubblicato da Giovanni Costa - CEO Stars in Opinioni · Mercoledì 29 Apr 2020
Tags: corona, virus, emergenza, wedding, matrimonio
Tags: corona, virus, emergenza, wedding, matrimonio
Inarrestabile ed invincibile, l'arroganza, la superficialità e l'ipocrisia di chi governa, indiscriminatamente, a prescindere dall'orientamento politico, il nostro paese. Venduta, stuprata, violentata, ripetutamente nel tempo, nel peggior modo possibile e consegnata al miglior offerente, la nostra povera terra, credo, non abbia più molte possibilità, nell'uscirne, per lo meno, cicatrizzata, da una realtà, a dir poco, paradossale. Io non mi sento italiano, voglio precisarlo, io sono Siciliano e ne vado spudoratamente fiero, ma, dopotutto, purtroppo, anche questa è l'Italia che rappresentiamo. La crisi del covid 19, continua ad essere, una delle piaghe più imponenti della nostra epoca: non eravamo, non lo siamo e non saremo mai pronti, in questo paese, ad affrontare emergenze di questo tipo. Da tanto, troppo tempo, non è mai cambiato e mai cambierà alcunchè, fino a quando non ci sarà una svolta radicale, democratica, sindacale, economica e politica, atta a smantellare i limiti burocratici di un sistema oramai straordinariamente vecchio, antiquato e totalmente inefficace. Come sempre, i grandi poteri economici proteggono i propri figli, mentre chi si nutre di precarietà e tenta, suo malgrado, di realizzare un'alternativa agli standard premessi, avendo tutti e tutto, sistematicamente, controcorrente, rimane imprigionato in un limbo "di se, di ma, di forse, di non saprei..." , per poi essere, irrimediabilmente, abbandonato a se stesso.
La categoria che rappresento, come organizzatore di eventi, subisce ogni anno, scempi di qualsiasi tipo. L' inadeguatezza del sistema crea danni irreparabili ad un'economia già di per se, fragilissima e delicata. Centinaia di figure professionali sono legate ai nostri servizi: tecnici, autisti, cuochi, personale di sala, location, intrattenitori, musicisti, fioristi, artisti e potrei continuare all'infinito... Nessun aiuto reale è mai arrivato, ad oggi, a preservare il lavoro, la dignità e i diritti di operatori del settore, che hanno sempre e comunque, elargito, servizi d'eccellenza, basandosi su criteri reali di una regione che indiscutibilmente, vive di turismo!
Perchè rendere complicate anche le cose più semplici...perchè? Non riesco a capire come mai, in questo paese, anche una semplice richiesta di informazioni, risulta essere, come risposta, un insulto all'intelletto comune...perchè? Perchè, in tempi dove l'informazione è oramai immediata e totalmente automatizzata, si richiede l'invio di documentazione richiesta... via FAX? Perchè? Perchè è così complicato automatizzare la distribuzione di queste stramaledette 600 euro, quando nel resto d'europa, questo avviene in poche ore senza allestire altarini? Perchè non vengono tutelate, tempestivamente, tutte le aziende, i liberi professionisti, gli operatori, che reggono con grandissimi sforzi, il sistema economico di una regione, per giunta a statuto speciale? Perchè...?
Il settore turistico è tra i più colpiti in assoluto dalla crisi coronavirus. Tutto questo ha provocato un crollo verticale in uno dei settori più redditizi per l’economia italiana e siciliana, stimato da Confturismo e Confindustria in 30 milioni di turisti italiani e stranieri fino maggio. Questo significa che, quasi 90 milioni di presenze, saranno in meno nelle strutture ricettive turistiche, per non parlare poi dei consumi nei ristoranti e nei pubblici esercizi, nello shopping, nei trasporti locali (fonte, Qui Finanza). I matrimoni, tra l'altro, sono un business da 40 milioni l'anno, non dimentichiamolo. Le aziende, la mia in primis, rimangono colpite tanto quanto le strutture ricettive, i ristoranti o altro... Certo ipotizzando un posticipo è possibile recuperare l'evento, ma il problema comune, soprattutto per le piccole aziende, ai liberi professionisti del settore, rimane solo uno: come ci si arriva, sperando in tempi migliori, ad una situazione di stabilità, senza poter esercitare e senza aiuti statali o regionali che stentano ad arrivare? La tempestività nell' erogare gli aiuti, veri, reali ed appropriati è di fondamentale importanza in questo momento. Abolire un sitema cancerogeno è rimasta la nostra unica speranza, per noi e per il futuro dei nostri figli.
Fatelo adesso e fatelo in fretta, non si può più perdere, del tempo prezioso. Questa lenta agonia porterà al collasso, e sarà davvero difficile riportare alla luce, quanto di più grande sofferto, nel realizzarlo, con il sudore della propria fronte.
Giovanni Costa
CEO Stars